sabato 2 marzo 2013

...Il Mondo Di Sotto...



Oggi non voglio tediarvi con argomenti pesanti e noiosi ne' con i soliti grafici, formule, soluzioni di investimento (che per alcuni potrebbero significare come farsi investire da un Tir) ma vorrei parlare del Mondo di Sotto...(inteso al di sotto della superficie terrestre)....A tal proposito voglio ricordare un episodio che mi e' rimasto scolpito nel cervello accaduto in una giornata di caldo, torrido, estivo...Ero seduto nel mio giardino e osservavo un gruppo di formiche che incolonnatesi cercavano di spostare un granello di grano fino alla propria dimora....E' impressionante cio' che si puo' scoprire semplicemente “Guardando”....Nel dettaglio, una formica trasportava per qualche centimetro il granello poi un'altra che arrivava velocemente dalla colonna gli dava il cambio e cosi' fino alla tana...Una macchina di una efficienza unica dove e' enfatizzato ai massimi livelli il “Gioco di squadra” ...Non esisteva lungo quella colonna il migliore, il peggiore, il cocco del capo..ma semplicemente una squadra...A volte bazzicando per i corridoi dei luoghi in cui si passa la propria quotidianeta'...(cioe' a lavoro) si sente cosi' spesso parlare di squadra che a volte viene la nausea...Sapete quale e' il problema pero' ? Che talvolta si parla, si parla, ma poi...Nel lavoro vige un meccanismo strano di autodifesa che funziona piu' o meno in questo modo....”Se io entro a far parte di questo Team e ragiono in Team e opero in Team come posso andare a quel servizio a qualcuno e beccarmi la mia ambita, fetta di carriera ?...Se divento Team, Ragiono da Team, la mia individualita' come viene valorizzata...?...A questo punto si aprirebbe una parentesi dai risvolti Biblici e ci sarebbero fior fiori di autori che hanno scritto papielli e papielli (come si gerga napoletanamente), in merito, ma mi limito a fare poche considerazioni...Purtroppo o per fortuna, per natura, in ogni individuo, esistono attitudini maggiormente sviluppate ed altre meno e questo inevitabilmente fa parte dell'essere umano come di quello animale in generale...L uomo pero', grazie al suo intelletto, e' in grado di potenziare ed eccellere nelle proprie attitudini e cio' lo rende su un livello superiore alle altre categorie di animali. Il problema dove sta', e come si acuisce in ambito lavorativo..Alcuni soggetti, nel pieno della consapevolezza dei propri limiti, sanno che le loro cartucce sono limitate e quindi pur di giocarsi la partita sarebbero disposti a qualunque scorrettezza nei confronti di coloro i quali grazie ad impegno,sacrificio,dedizione,abnegazione, cercano di sudarsela in maniera eticamente e professionalmente corretta. Allora tutto questo e' assolutamente controproducente per il gioco di squadra...e quindi un buon allenatore che cosa cerca di fare...Cerca di mettere in campo 11 giocatori con diverse attitudini sapendo che se ognuno di questi svolgera' bene il suo ruolo, ognuno di questi gudagnera' la sua notorieta' ed ognuno di questi si sentira' pienamente soddisfatto...Ecco che subentra in argomento un altro elemento “La definizione dei ruoli”...Se in una squadra facciamo scendere in campo 10 attaccanti e un portiere probabilmente si prenderanno solo goal..perche? Perche' ognuno di questi attaccanti...preso dal desiderio di primeggiare, come si suol dire “Desiderio da Pima donna”, cerchera' di correre verso la porta avversaria senza mai passare la palla...e mi sembra ovvio che il risultato va da se'.....


In una Organizzazione “complessa, efficiente ed efficace” ...prima di parlare di Squadra si deve assolutamente parlare di “Ruoli” perche altrimenti , sempre napoletanamente parlando s'ammisc'tutt'cos'....


Voglio tornare per un secondo alle formiche ….''Ci Vantiamo tanto, di essere La categoria Animale Superiore''...e in questo sicuramente possiamo dire che le piccole formiche non parlano a telefono o non guidano macchine , pero' nella loro essenzialita' non solo coltivano uno spirito sociale di cui noi non abbiamo lontanamente idea ma ancor piu' sono cosi' grate alla Madre Terra da preservarla in ogni suo contenuto. Noi questo lo sappiamo fare ?



Buon Sabato Amici

3 commenti:

  1. Per rispondere alla tua ultima domanda, no. Non lo sappiamo fare ed abbiamo tantissimo da imparare in merito a questo ed a tante altre cose...hai voglia ad autodefinirci " la specie evoluta", ce la cantiamo e ce la suoniamo da soli.
    Detto questo, uno dei problemi di fondo è che la vita in genere e purtroppo soprattutto il lavoro non sono per niente meritocratici: siccome nella maggior parte dei casi i meriti non vengono giustamente riconosciuti, siamo finiti a chiederci "ma chi me lo fa fare??", "come faccio ad avere il massimo tornaconto fregando il prossimo mio"? Tutto questo con il primo risultato che ormai nessuno è più disposto ad investire in qualsiasi tipo di sforzo mentale o fisico che sia e con il risultato finale, più tragico, che l'incompetenza dilaga a tutti i livelli e viene mascherata con la presunzione.

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  2. Troppo difficile per i miei pochi e piccoli neuroni disquisire sull'argomento.
    Ti faccio un esempio bianconero, che mi viene automatico applicare pure nel mio lavoro: la Juve è un Team perfetto perchè Pogba è felice di giocare a fianco a Pirlo, e sa benissimo che non potrà guadagnare quanto lui, anche dopo un paio di golloni da lontano.

    Quando tutti remano nella stessa direzione, 1+1+1=4 ! ! !

    Personalmente, cerco sempre di costruire le premesse per lavorare secondo questa strana formula :-)

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  3. Una bella risposta Tiragallo ma per fortuna o purtroppo sempre di più nel lavoro la logica dei numeri fa la differenza ....è' li che una parte del talento trova espressione. Poi è ovvio ci sono attaccanti e centrocampisti ed è anche ovvio che l attaccante porti la palla al goal.... Ma è ancora più ovvio che questi ruoli siano stati definiti a priori in base alle attitudini. E sono convinto che un centrocampista non sarà mai attaccante e che ci sono centrocampisti con talenti diversi. A quel punto bisognerebbe vedere chi ha più visione di gioco per portare la palla ai piedi Dell attaccò per il goal... Nel nostro caso la visione di gioco sono i numeri " reali" o potenziali che riusciamo a produrre ed è' purtroppo o per fortuna questa l unica realtà

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