lunedì 1 dicembre 2014

Mo' Ven' Natal'.....( Sudistamente Parlando )

01/12/2014 Siamo ad un passo dalle festività Natalizie ..Per cercare di stimolare un pochino la sensibilità consumista ,annichilita da ormai sei anni di declino economico, si è' iniziato ad illuminare le città con un largo margine di anticipo. Parlo di sensibilità consumista,  perché ? E' vero , la situazione economica peggiora di giorno in giorno e anche tentativi di inversione di rotta sembrano ancora poco efficaci. Per risollevare le sorti Europee siamo giunti ad un ennesimo patto transatlantico Europa/Usa che a detta di molti potrebbe essere la soluzione per alimentare nuovamente occupazione e commercio....il TTip, questo il nome e speriamo sia effettivamente così ....Ma sicuramente il problema che da un lato viaggia in una dimensione Macro economica ha un opacità più profonda che risiede anche nelle dinamiche di spesa individuali.....la "individual spending review" dovrebbe rappresentare il modo in cui cerchiamo di arginare effetti già di per se devastanti. Purtroppo però si verifica un paradosso . Tendenzialmente , il risparmio e' figlio dell' ottimismo e più questa variabile e' mancante più i consumi aumentano. Inoltre , sulla falsariga di quanto accade da sempre negli USA anche Noi Italiani iniziamo , anzi già da qualche anno abbiamo iniziato , a pensare che meglio un uovo oggi che la gallina domani....il consumismo ci pervade , ci circondano di messaggi tesi al consumo più sfrenato....ma qualcuno ha mai visto una qualche pubblicità in cui si invoglia al risparmio .? ....Resta ferma, nonostante tutto,  la considerazione che un economia realmente  funzionante dovrebbe mettere in circolo più variabili :
Spesa per gli investimenti - occupazione - consumi - risparmi ......i due ultimi , tali da poter consentire , dato un certo livello di consumi attuali ,una buona percentuale di accantonamenti per spese future....ed un tempo la nostra popolazione era molto brava a far ciò ....
Tanti anni fa, che ormai sembrano secoli , una persona che contraeva debito non attendeva altro che poterlo estinguere anticipatamente con sacrifici enormi , anzi ,un tempo parlare di somme di denaro da prendere in prestito per fare acquisti era come parlare del Vitello d'oro a Mose' .....
le persone iniziavano a lavorare in giovane età ( occupazione) , accantonavano somme per un ventennio e poi compravano casa..il più bello dei sogni raggiunti. Oggi , si inizia a lavorare tardi, molto tardi, e la casa fa parte di quell'insieme di rate che erodono completamente la capacità di spesa derivante dal lavoro quotidiano... La rata per la casa, la rata per la macchina, la rata per il telefono, la rata per la bolletta della luce ( perché anche se non sembra ma quella e' una rata) , la rata per Sky ....e così via ...e la rata per il risparmio dove è ?....
Il vero dramma e' la mancanza di educazione finanziaria in tal senso che potrebbe aiutarci a vedere certe logiche in maniera diversa che ci potrebbe aiutare a non essere inghiottiti dalla macchina trivellatrice dei consumi e a risollevare , almeno individualmente , nel nostro piccolo , qualcosa....
Ma come , potrebbe dire qualcuno , tu parli di risparmio......? Ma lo sai che se non C' e ' consumo le imprese licenziano perché non vendono e gli operai costano......A quel punto la mia risposta sarebbe "ma di cosa stiamo parlando"  ? Sappiamo tutti dove producono , per esempio, la maggior parte dei telefoni cellulari ? E sappiamo tutti quanto costa alla produzione un telefono cellulare che in un negozio e' venduto a circa 700 / 800 euro ? Il male del libero mercato e' esattamente questo ....in assenza di meccanismi che regolamentano le dinamiche capitaliste e gli spostamenti in massa di imprese e imprenditori verso territori inesplorati con manodopera sotto pagabile, alcuni territori, prima fiorenti ,iniziano ad impoverirsi ( a questi però si attacca il salasso dei servizi e la manipolazione dei consumi ) e in altri inizia la crescita derivante dal maggior indotto che genera all'economia l'aumento dei livelli occupazionali ...per così dire , lo spostamento dal punto ZERO. Il processo che il Capitalismo genera e' esattamente quello delle locuste che dopo aver sterminato un campo di grano passano a quello successivo....  
Per quanto ci è' possibile cerchiamo di allontanarci dalla morsa del consumo sfrenato , in un economia in declino e che stenta a risollevarsi, il risparmio potrebbe rappresentare la borraccia d'acqua in più che ci consente di fare ancora qualche km nel deserto , in attesa di ritrovare un'oasi sicura dove poter trovare ristoro....
Il più bel dono resta sempre la felicità che tutti dovremmo provare a riscoprirla nelle piccole cose. Non solo nel denaro. Il consumismo ha legato queste due variabili , Felicità = Soldi, proviamo a fare uno sforzo per separarli.
Buon Natale a Tutti Noi.....