giovedì 31 ottobre 2013

A mio Figlio, Alessandro


Siamo al penultimo passo di questa mia avventura...


Il mio diario da Internauta , affinche' questo 2013, che ha visto mio figlio muovere i primi passi verso il suo primo anno di vita, possa domani, essere l' anno, in cui sapra' come il papa' pensava, come agiva, in cosa credeva...


Vedete, mi hanno sempre insegnato che nella vita un riferimento conta piu' di ogni altra cosa ed e' nei suoi confronti che ho l'obbligo di esserlo...ho nei suoi confronti l'obbligo di agire verso me stesso passando in secondo piano e trasferendo a lui quei valori che a me hanno trasmesso...


Alessandro, papa' ha oggi 34 anni, e tu rappresenti la cosa piu' grande e bella che gli sia mai capitata..


Papa' ha tanti difetti ma uno su tutti ...e' sempre incuriosito da tutto...ha sempre la scatola cranica in alert come se fosse un bambino che esplora il Mondo e questo, a volte, lo espone a rischi piu' grandi di lui. (A 44 mi auguro di esser migliorato) .


Ha tante passioni... Ha la moto che sara' tua, vola in deltaplano ( e in cio' mi auguro che tu non prenda da me), ama lo Sport, ama vivere 20 ore al giorno e dormirne 4 perche' ritiene che dormire di piu' sottrae tempo agli spazi inesplorati....

 

Cerca di dare sempre qualcosa in piu' di cio che riceve perche' Mio Padre (Tuo nonno) mi ha sempre insegnato questo e suo padre prima di lui (Il tuo bisnonno) allo stesso modo....


Non tutti i giorni sono a mille come si dice nel gergo odierno ma anche quando non lo sono cerca di pensare “Positivo” ...Un cantante di nome Jovanotti su questo, tempo fa, scrisse una canzone.


Non pensa mai che nella vita qualcosa sia dovuto e non ritiene che nulla sia scontato ma cerca sempre di analizzarne il contenuto, di tutto cio' che capita, cercando di coglierne il bello, anche quando di bello se ne ha poco....


Quando torna a casa la sera , stanco e ti vede sorridere non pensa ad altro che a quel sorriso..

 
Lo rincuora in ogni momento, lo supporta, gli fa vedere le cose in una prospettiva diversa..


Papa' e' uno che quando sente una frase o vede qualcosa che gli tocca le corde del cuore si emoziona e a stento riesce a trattenere...


 
E' la persona piu' stupida del Mondo....perche' anche dalla stupidita' , forse soprattutto dalla stupidita', si impara tanto...


Cerca di migliorare ogni giorno la sua parte ironica...perche' e' con l'ironia che la realta' diviene meno ostile e piu' limpida...e' con il sapersi prendere in giro che si da meno valore a se stessi e piu' valore a cio' che ci circonda....


Papa' vive ogni giorno come se fosse l' ultimo cercando di lasciare tracce di se stesso....Questo che ho scritto in quest'anno , che ho pensato in quest'anno, e' la mia traccia per te...


Non permettere mai a nessuno di dirti cio' che e' giusto o sbagliato perche' sara' la Vita ad Insegnartelo....e piu' passeranno gli anni piu' ti insegnera'...Papa' in tal senso fara' il possibile per limitarsi.


Vivo di Dubbi e poche Certezze e l'unica vera consapevolezza e' che tu appartieni alle seconde.


Papa', per gli amici Nick.











domenica 13 ottobre 2013

Una Nuova Visione....


 
 
 
Voglio iniziare questo scritto citando una frase letta da un libro che reputo molto interessante dal Titolo :


Per Fare un Manager ci Vuole un Fiore”


Recita cosi :


...Tendiamo a giudicare la realta' mentre la stiamo vivendo, tuttavia una distanza troppo ravvicinata ci puo' rendere ciechi. Spesso e' solo il tempo a dare forma, consequenzialita' e significato alle cose della vita....


Oggi Viviamo in un periodo storico in cui la Velocita' dei cambiamenti ci impone come unica alternativa una visione Dinamica del Mondo che ci circonda. Una visione improntata a far si che la mente non precostituisca schemi di alcuna natura per essere sempre “Aperta” a cio' che la circonda... L'errore di chiudersi e' inquadrabile come il tentativo in battaglia di contenere l'impeto in difesa ma la potenza d'attacco delle forze avversarie e' tale e tanta da infrangere ogni barriera...


La visione di cio' che un uomo rappresenta per un sistema economico inizia a cambiare perche' dopo molto tempo si e' capito che dissanguare e impoverire un contesto sociale significa impoverirne anche il contenuto umano...Il consumismo sfrenato e' in tal senso una forma di impoverimento...

 

Torniamo dunque sui nostri passi cercando consapevolmente di riorganizzare l' assetto economico/sociale che ci circonda passando proprio per le scelte individuali....Scelte che oggi sono orientate a far si che tale sistema si mantenga integro per garantirne la sopravvivenza futura....



Consigliare ad un individuo di comprare Titoli azionari con i soldi del suo stipendio quando ha un Mutuo da pagare e' un consiglio illogico che mette a repentaglio due contesti diversi, da un lato il creditore di quel denaro, dall'altro la salvaguardia del benessere dell'individuo e dei suoi familiari..

 

In tal senso e grazie a Dio un sistema di regole Sovranazionali sta cercando di inquadrare nuovamente il sistema Finanziario al fine di tutelare in primis il “Cliente” e in seconda battuta, ma sicuramente in subordine “Il Sistema Creditizio” in Generale ...La Nuova Mifid, evoluzione delle versioni precedenti, rappresenta egregiamente un passaggio epocale...

 

Si basa su due assunti Fondamentali.....Il primo e' che un cliente svolga operazioni adeguate al proprio profilo di rischio e alla propria esposizione finanziaria il secondo e' legato ad evitare eccessiva “Concentrazione” di determinati prodotti della Finanza. In questo modo si cerca di salvaguardare contemporaneamente i due lati della medaglia.

 

Siamo nell'epoca del disprezzo della clientela verso forme di investimento pilotate ad Hoc da Promotori Finanziari ed Istituti di Credito ed e' per questa ragione che la Nuova Direttiva apre gli scenari verso una piu' completa visione del cliente, delle sue caratteristiche, delle sue esigenze, interamente condivise.... passando da una logica di Prodotto ad una di Portafoglio... e iniziando a orientarci realmente verso forme di consulenza.



Il concetto di Consulenza, tuttavia, merita una considerazione in quanto la stessa puo' definirsi tale quando alla base esiste la totale indipendenza del consiglio, scevra da ogni condizionamento..Ed ecco che in Italia torniamo nuovamente indietro.... In altri Stati, vedere Inghilterra, il concetto di Indipendenza e' fortemente sviluppato, al punto tale che il consulente consiglia un portafoglio ideale e la sua remunerazione e' subordinata al guadagno generato dal medesimo, rappresentata da una percentuale di quest'ultimo...



Cerchiamo di Avvicinarci a passi estremamente lenti a tutto cio' ma mi auguro che in futuro ci si possa velocizzare in quanto Il Sistema Bancario potrebbe subire serie conseguenze dal mancato adeguamento a tali nuove logiche...


La Via di mezzo ...”Consulenza a Pagamento su portafogli costituiti dall'Universo degli Strumenti Finanziari in circolazione, prescindendo dalla performance”...


Un pilota di aereo in condizione di avaria dei motori deve fare delle scelte in millesimo di secondo per garantire la vita dei passeggeri a bordo...Il nostro sistema Economico e' in stato di avaria...”




Grazie a Tutti e Buona serata.




Nick 79, 13/10/2013










mercoledì 2 ottobre 2013

....Le parole che ti cambiano la vita....




Una sera come tante del 06/09/2013 posi una serie di domande ad una persona che reputo tra le piu' colte che io abbia mai conosciuto fino ad oggi.

Ecco le domande :

“ La cultura ci consente di muoverci su un gradino piu' alto di quello che e' la realta' che ci circonda?”


“Quanto, la cultura, puo' plasmare la visione di noi stessi?”


“Non si rischia in tal modo di concepire una visione utopica, poco conforme al tutto?”


“Spossessarci di noi stessi potrebbe essere il modo attraverso il quale diamo Raziocinio ai nostri istinti e in tal senso il “Libro” e' una speranza concreta ?”


“Perché hai fatto della cultura la tua ragione di vita?” ….E' la tensione alla conoscenza che ha determinato cio' ? O il confronto con un mondo poco conforme ai   tuoi canoni ?

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Questa , la risposta :


La cultura aiuta, direbbe Stendhal, a non vivere nell'odio e nella paura: essere madre è un fatto naturale, ma essere  padre è un fatto culturale. Essere figlio è un fatto culturale.Talvolta si torna allo stadio ferino, e accade che un figlio violenti la madre o che un padre ammazzi il figlio in fasce o ancora  che  un figlio ammazzi il padre perchè ormai vecchio. Questo è quanto  accade in natura. Ma un narratore ha  raccontato  di   Enea che ha salvato il  vecchio padre Anchise caricandolo sulle spalle e  da allora l'umanità si è riconosciuta  nella pietas . La cultura è rimozione o almeno controllo dei meccanismi ciechi della natura, che è di per sè amorale. Qualcuno ha scritto che il premio di un'azione virtuosa sta nell'averla compiuta. E allora non hai bisogno di promozioni o di applausi e di premi per fare ciò che tu "sai" essere il bene.  Ed allora puoi immaginare un mondo diverso, un modo diverso di comunicare, di lavorare. Tentare di avvicinare il dover   essere all'essere. E questo ti fa stare meglio perchè ti rende più umano e  meno ferino. Un mondo diverso è possibile: questo ti aiuta nei campi di concentramento e nei regimi dittatoriali ....
 
 
....Per me, oggi, questa risposta e' un cammino da seguire....Ritenevo valesse la pena condividerlo
 
 
N.D.T. 1979