lunedì 29 aprile 2013

"Nave sanza nocchiere in gran tempesta"




Non chiamarmi, devo svolgere un servizio in una gioielleria".


Le ultime parole del carabiniere Tiziano della Ratta, pronunciate alla moglie prima del decesso avvenuto a causa di una sparatoria.

Una moglie piange e un bimbo di nove mesi e mezzo non potra’ piu’ sorridere al papa’, la sera, quando dopo il lavoro torna a casa.

                                                              ___________________

Un uomo spara in Piazza Montecitorio a due Carabinieri, uno di loro, Giuseppe Giangrande, in prognosi riservata”


Giuseppe, vedovo da due mesi, una figlia di 23 anni, uno stipendio che non varrebbe neanche la vita di una formica.

                                                              ___________________

Mi vergogno di vivere in questa Nazione, dove un ladro, un assassino, un criminale ha piu’ tutele di un padre di famiglia che tutti i giorni tra mille sacrifici cerca di vivere dignitosamente. Mi vergogno di dirmi Italiano, in uno Stato brutalizzato dai poteri, dalle caste, dagli abusi.


Dove stiamo andando ? Ce ne rendiamo conto ? Riusciamo per un attimo a intravedere il grigiore di un futuro dove le attuali dinamiche ci faranno soccombere ? Riusciamo a capire, per una volta, che quella maledetta poltrona di questi maledetti politici e’ ambita perche’ conveniente ?


Un politico che fa bene il suo lavoro che guadagni 10, 20 o 30 mila di euro ce ne fotte ma un politico, una classe politica, che ha violentato una Nazione non meriterebbe neanche i 600 euro di pensione minima che oggi, questi signorotti, riconoscono agli Anziani.


Italiani…. svegliatevi, destatevi dal torpore, dal sonno, ancor prima di quello eterno, stiamo morendo ogni giorno.


Grillo non cambiera’ nulla. Nessuno ha cambiato nulla.


La Nostra “Italia” non e’ cresciuta negli anni del Miracolo Economico grazie ai politici, ma a tutti i lavoratori che alle cinque del mattino, con il panierino per il pranzo in mano, si recavano a lavoro. I politici, il pranzo lo facevano a palazzo, tra lussi sfarzi e sprechi….e’ sempre stato cosi’, continua ad essere cosi’.


Tanti anni fa un gruppo di persone si riunirono dando vita alla “Costituenda”, nacque cosi’ la “Costituzione Italiana”, un documento nella quale sono sanciti i Doveri e i Diritti di un popolo, nella quale ogni abuso e’ punito, nella quale si parla di “Democrazia”.


Miei cari amici siamo stati distratti, vili, superficiali, sudditi. Siamo stati la causa del nostro dissesto. Della nostra fine. Siamo stati anche noi, tutti noi, i mandanti di quei due carabinieri. Tutti noi, che quella Costituzione non l’abbiamo mai letta, mai apprezzata nei suoi contenuti, nei suoi strumenti a nostra tutela. Tutti noi che paghiamo e pagheremo sempre la nostra ignoranza a carissimo prezzo.




..Il giorno in cui non vedro’ piu’ un padre piangere, perche’ non sa piu’ come fare per portare la sua famiglia avanti, solo allora tornero’ ad essere Italiano…..oggi, sono il figlio di una Meretrice.

 


Alla prossima….Oggi, non e’ Tempo di parlare di Finanza.





Ahi serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello”



Dante Alighieri.