“Non
chiamarmi, devo svolgere un servizio in una gioielleria".
Le
ultime parole del carabiniere Tiziano della Ratta, pronunciate alla
moglie prima del decesso avvenuto a causa di una sparatoria.
Una
moglie piange e un bimbo di nove mesi e mezzo non potra’ piu’
sorridere al papa’, la sera, quando dopo il lavoro torna a casa.
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“Un
uomo spara in Piazza Montecitorio a due Carabinieri, uno di loro,
Giuseppe Giangrande, in prognosi riservata”
Giuseppe,
vedovo da due mesi, una figlia di 23 anni, uno stipendio che non
varrebbe neanche la vita di una formica.
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Mi
vergogno di vivere in questa Nazione, dove un ladro, un assassino, un
criminale ha piu’ tutele di un padre di famiglia che tutti i giorni
tra mille sacrifici cerca di vivere dignitosamente. Mi vergogno di
dirmi Italiano, in uno Stato brutalizzato dai poteri, dalle caste,
dagli abusi.
Dove
stiamo andando ? Ce ne rendiamo conto ? Riusciamo per un attimo a
intravedere il grigiore di un futuro dove le attuali dinamiche ci
faranno soccombere ? Riusciamo a capire, per una volta, che quella
maledetta poltrona di questi maledetti politici e’ ambita perche’
conveniente ?
Un
politico che fa bene il suo lavoro che guadagni 10, 20 o 30 mila di
euro ce ne fotte ma un politico, una classe politica, che ha
violentato una Nazione non meriterebbe neanche i 600 euro di pensione
minima che oggi, questi signorotti, riconoscono agli Anziani.
Italiani….
svegliatevi, destatevi dal torpore, dal sonno, ancor prima di quello
eterno, stiamo morendo ogni giorno.
Grillo
non cambiera’ nulla. Nessuno ha cambiato nulla.
La
Nostra “Italia” non e’ cresciuta negli anni del Miracolo
Economico grazie ai politici, ma a tutti i lavoratori che alle cinque
del mattino, con il panierino per il pranzo in mano, si recavano a
lavoro. I politici, il pranzo lo facevano a palazzo, tra lussi sfarzi
e sprechi….e’ sempre stato cosi’, continua ad essere cosi’.
Tanti
anni fa un gruppo di persone si riunirono dando vita alla
“Costituenda”, nacque cosi’ la “Costituzione Italiana”, un
documento nella quale sono sanciti i Doveri e i Diritti di un popolo,
nella quale ogni abuso e’ punito, nella quale si parla di
“Democrazia”.
Miei
cari amici siamo stati distratti, vili, superficiali, sudditi. Siamo
stati la causa del nostro dissesto. Della nostra fine. Siamo stati
anche noi, tutti noi, i mandanti di quei due carabinieri. Tutti noi,
che quella Costituzione non l’abbiamo mai letta, mai apprezzata nei
suoi contenuti, nei suoi strumenti a nostra tutela. Tutti noi che
paghiamo e pagheremo sempre la nostra ignoranza a carissimo prezzo.
…..Il
giorno in cui non vedro’ piu’ un padre piangere, perche’ non sa
piu’ come fare per portare la sua famiglia avanti, solo allora
tornero’ ad essere Italiano…..oggi, sono il figlio di una
Meretrice.
Alla
prossima….Oggi, non e’ Tempo di parlare di Finanza.
“Ahi
serva Italia, di dolore ostello, nave sanza nocchiere in gran
tempesta, non donna di province, ma bordello”
Dante
Alighieri.